Ecco quanti soldi servirebbero per vivere bene in Italia nel 2026: lo stipendio ideale per vivere senza pensieri

Ci lamentiamo sempre che gli stipendi sono insufficienti a vivere in Italia. Ma sarà vero oppure è la solita retorica? Scopriamo quanto servirebbe effettivamente per vivere bene nel nostro paese.

Da anni sentiamo ripetere -unendoci, a nostra volta, al coro – che gli attuali stipendi sono del tutto insufficienti rispetto al costo della vita. Ma sarà vero o saranno i soliti discorsi da bar sport fatti, più che altro, per il gusto di lamentarci? E’ indubbio che, dal 2022 ad oggi, siano aumentati i prezzi un po’ in tutti i settori.

Le bollette sono più alte, fare benzina costa molto di più e anche i generi alimentari, spesso, costano quasi il doppio rispetto a tre anni fa. Tuttavia il Governo, con le ultime Manovre di Bilancio, è intervenuto sulle aliquote Irpef per abbassare le tasse e garantirci qualche soldo in più in tasca.

Alla fine della favola, quindi, guadagniamo veramente troppo poco rispetto a quelle che sono le spese in Italia o siamo noi che abbiamo troppe pretese e una pessima gestione finanziaria? Per toglierci ogni dubbio, meglio sentire cosa dicono gli esperti di Economia. Nel prossimo paragrafo scopriamo quanto, effettivamente, dovremmo guadagnare per vivere dignitosamente nel Bel Paese nel 2026.

Ecco qual è lo stipendio giusto per vivere bene in Italia

Quando si parla di “stipendio giusto” il discorso è sempre complicato in quanto entrano in gioco variabili troppo soggettive come lo stile di vita piuttosto che il luogo in cui si abita. Gli esperti, però, non hanno dubbi: al di sotto di questa cifra, nel 2026, vivere sarà veramente complicato.

donna con la fronte sul tavolo e davanti a sé un portafoglio vuoto
Ecco qual è lo stipendio giusto per vivere bene in Italia/Atworknow.it

Come spiegato sopra, il concetto di “vivere bene” è del tutto soggettivo poiché ciascuno di noi ha abitudini ed esigenze diverse e ci sarà sempre chi spende più di qualcun altro. Possiamo dire che, per arrivare a conclusioni abbastanza oggettive, uno stipendio può dirsi adeguato quando consente ad una persona o ad una famiglia non solo di pagare tutto ciò che c’è da pagare – mutuo o affitto, bollette, spesa alimentare, scuola per i figli – ma anche di concedersi un minimo di svago e di mettere qualche soldo da parte per le emergenze.

I costi fissi come il mutuo, l’affitto e la spesa al supermercato possono variare moltissimo da regione a regione. Tendenzialmente la Lombardia è la regione più costosa ma è anche quella con uno stipendio medio un po’ più alto: 1717 euro al mese contro la media nazionale di 1540. E’ anche una delle regioni in cui, però, una persona riesce a mettere meno da parte: non oltre 92 euro al mese se si hanno mutuo o affitto a cui fare fronte.

Indicativamente e sommariamente possiamo dire che per vivere bene nel 2026 lo stipendio netto mensile non dovrebbe scendere al di sotto di 1540 euro che è la media nazionale riferita al 2025. Questa cifra non garantirà una vita di lusso ma, quantomeno, assicurerà di riuscire a pagare mutuo – magari in periferia – bollette e spesa al supermercato. Con uno stipendio netto siffatto, in alcune regioni, specialmente quelle del Sud, si riesce anche a mettere qualcosa da parte.

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