Quante volte abbiamo pensato che certi limiti di velocità non avessero proprio senso? Ora sono stati eliminati, quantomeno durante il giorno.
Il sogno di molti automobilisti – forse di tutti – è diventato realtà: basta con i limiti di velocità che, in molte zone, causano solo congestione del traffico e tempi di percorrenza a dir poco assurdi. Su alcune strade sono sicuramente indispensabili mentre su altre sono inutili.
Se ha senso un limite nei pressi dei centri abitati e in prossimità delle scuole, su alcune strade periferiche o rurali praticamente deserte, un limite di 50km/h serve solo a far perdere tempo e pazienza a tutti. Non solo: aumentando il tempo di percorrenza aumentano anche le emissioni a svantaggio dell’aria che respiriamo.
Da qui la decisione dei legislatori di apportare questa svolta decisiva, accolta con favore da molti. Nelle ore diurne l’unico limite sarà quello imposto dal nostro buon senso mentre durante la notte – a causa della minore visibilità che costituisce un fattore di rischio- resterà tutto invariato. La nuova norma, però, non entrerà in vigore ovunque ma solo in strade selezionate.
Addio ai limiti di velocità nelle ore diurne. Una decisione che potrebbe apparire imprudente ma che, in realtà, mira non solo ad agevolare gli automobilisti ma anche a ridurre l’inquinamento.
Non accade in Italia ma negli Stati Uniti. Nel Paese a “stelle e strisce”, infatti, ci sono molte strade che, durante il giorno, sono praticamente deserte. In queste zone, imporre un limite di velocità, significa solo aumentare i tempi di percorrenza provocando un maggiore inquinamento atmosferico. Pertanto lo Stato dell’Arizona ha deciso di eliminare il limite di velocità in alcune strade rurali durante il giorno per i veicoli non commerciali.
La nuova norma, per il momento, verrà applicata solo su una strada: il tratto statale dell’Intestate 8 che collega San Diego a Casa Grande passando per il deserto di Sonora. Ma come è stato possibile decidere quali sono le strade su cui è possibile eliminare il limite di velocità senza mettere a rischio la sicurezza degli automobilisti? Sulla scia di quanto venne fatto in Montana qualche anno addietro, è stato emanato il RAPID Act – Reasonable and Prudent Interstate Driving – per verificare i risultati relativi al traffico e agli incidenti.
Per scegliere la strada da cui cominciare sono stati tenuti in considerazione il numero di incidenti registrati negli ultimi 5 anni – che deve essere inferiore rispetto alla media all’interno di quello Stato – la segnaletica presente e anche la distanza dai centri abitati. Pertanto di giorno nessun limite imposto se non quello dato dal buon senso di ciascun guidatore. Durante la notte, invece, il limite resta invariato: 128 km/h. Le multe non spariranno: continueranno ad essere sanzionati tutti coloro adotteranno comportamenti spericolati alla guida
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