Bonus fino a 1500 euro per ogni figlio che studia. Vediamo quali sono i requisiti da soddisfare per ottenerlo.
I bonus non risolvono il problema della profonda crisi economica che stiamo attraversando da anni ma, rappresentano utili stampelle per aiutare le famiglie a “raggiungere” meglio la fine del mese senza cadere. E il Governo di Giorgia Meloni, in questi primi tre anni di legislatura, non si è mai risparmiato in quanto a sussidi.
A partire dal 2026 ne arriverà uno nuovo che farà felici tante famiglie con figli: un aiuto il cui importo potrà arrivare fino a 1500 euro, cifra non da poco considerando che si tratta dello stipendio medio di un lavoratore dipendente in Italia. Il bonus si inserisce in un quadro più ampio di agevolazioni pensate per aiutare le coppie con figli e sostenere la genitorialità in un momento cruciale.
Il nostro Paese soffre di un inverno demografico a cui non si assisteva da decenni: le nascite sono ai minimi storici e sono sempre di più le persone che scelgono di restare single o le coppie che preferiscono non avere figli. Decisione non sempre ma spesso dettata dalla paura di non farcela economicamente. Ecco che, allora, l’Esecutivo ha deciso di scendere in campo con un altro aiuto: un bonus scuola.
Sono tante le coppie che, per ragioni di natura economica, scelgono di non fare figli come sono tante anche le famiglie con figli che fanno parecchia fatica ad arrivare alla fine del mese. Il Governo, oltre ai diversi sussidi a sostegno della genitorialità, scende in campo con un nuovo aiuto che potrà arrivare fino ad un massimo di 1500 euro per ogni figlio che studia.
Nel 2026 le famiglie con figli iscritti alle scuole paritarie potranno contare su un bonus il cui importo potrà arrivare fino ad un massimo di 1500 euro a figlio. L’Esecutivo condotto da Giorgia Meloni ha deciso di introdurre questa nuova agevolazione per garantire la libertà di scelta nel campo dell’istruzione: le scuole paritarie hanno il loro costo che, spesso, non è esiguo e, quindi, i genitori vanno aiutati. Per ottenere il beneficio è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
Restano esclusi dal bonus i genitori con figli che frequentano le elementari e quelli con figli che frequentano il triennio delle superiori. L’importo del bonus varierà a seconda dell’ISEE: le famiglie con Isee più basso riceveranno un aiuto maggiore come già accade con altri sussidi quali l’Assegno Unico e il bonus asilo nido. Per conoscere le modalità con cui presentare domanda occorrerà attendere che il Ministero dell’Istruzione e del Merito – presieduto dal Ministro Giuseppe Valditara – emani il Decreto attuativo.
Un vecchio detto raccomanda di non mischiare mai lavoro e sentimenti e, in effetti, in…
Tra le mie tante stranezze, questa forse le supera tutte: ogni volta che mi alzo…
Uno studio ha calcolato quanto realmente si dovrebbe guadagnare per vivere bene ma quasi nessuno…
I pannelli isolanti che abbiamo in casa sono davvero sicuri? La risposta purtroppo è negativa:…
L'ISEE è un fattore determinante per poter accedere alla maggior parte dei sussidi statali, regionali…
Quante volte abbiamo pensato che certi limiti di velocità non avessero proprio senso? Ora sono…