Relazioni tra colleghi di lavoro, in questi casi rischiate entrambi il licenziamento

Un vecchio detto raccomanda di non mischiare mai lavoro e sentimenti e, in effetti, in alcuni casi si rischia grosso: si può addirittura venire licenziati.

“Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”, scriveva il filosofo Pascal. E non potrebbe essere più vero: se usassimo sempre e solo la testa non commetteremmo mai certi errori e certe imprudenze ma, di sicuro, la vita sarebbe parecchio più noiosa. Che fare se il cuore ha iniziato a battere per il nostro collega di lavoro?

Non esiste una vera e propria Legge che vieti di avere relazioni sentimentali tra colleghi anche se molte aziende non vedono di buon occhio che i dipendenti si fidanzino o si sposino tra loro. Il motivo è facilmente intuibile: se le cose vanno bene i due potrebbero avere la testa tra le nuvole troppo presi dai loro sentimenti e potrebbero facilmente distrarsi. Se le cose si mettono male potrebbero non riuscire più a collaborare.

Fatto sta che la ragione suggerirebbe di non intrecciare una relazione amorosa con un collega che lavora nel nostro stesso ufficio. Ma il cuore i suggerimenti della ragione quasi sempre gli ignora e fa di testa sua. Attenzione però: c’è un caso specifico in cui se tu e il tuo collega state insieme potete venire entrambi licenziati in tronco.

Relazioni amorose tra colleghi: ecco quando rischi il licenziamento

Succede molto spesso che ci si innamori tra colleghi. Di norma l’azienda non può licenziarci per questo in quanto la Legge tutela la nostra sfera privata ma c’è un caso specifico in cui le nostre sedie possono saltare. Vediamo in quale situazione il datore di lavoro può licenziarci.

donna licenziata seduta per terra con accanto uno scatolone pieno di cose
Relazioni amorose tra colleghi: ecco quando rischi il licenziamento/Atworknow.it

Nessuna azienda ha il diritto ad indagare sulle nostre preferenze politiche, religiose o sulla nostra vita sentimentale. Lo dice la Costituzione agli articoli 2 e 29, lo prevede anche lo Statuto dei lavoratori e lo ribadisce la Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo. Anche la Corte di Costituzione ha più volte puntualizzato che ogni ingerenza del datore di lavoro nella vita privata dei dipendenti rappresenta una violazione della privacy.

Pertanto, in linea generale, anche se tu e il tuo collega vi siete innamorati potete dormire sonni tranquilli. Tuttavia, anche se la privacy dei lavoratori dipendenti è super tutelata, l’azienda ha il dovere di assicurare che il lavoro venga svolto con la massima imparzialità. Dunque, in genere, i problemi non sussistono se avvii una relazione con un tuo pari ma potrebbero sorgere qualora iniziassi una relazione con un tuo superiore o con un tuo subordinato.

Infatti, in queste situazioni, potrebbe essere messa in discussione la tua o la sua imparzialità. Se, ad esempio, tu dovessi valutare il lavoro del tuo partner potresti essere meno imparziale del solito o, anche se fossi imparziale, i colleghi potrebbero comunque avere il dubbio. Pertanto in questi casi, qualora iniziassi a frequentare un tuo superiore o un tuo subordinato, potresti dovere informare l’azienda che, comunque, non potrà mai e poi mai interferire con la vostra vita privata. Se non fornisci questa informazione, tuttavia, potresti rischiare il licenziamento.

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